XXII Pergolesi Spontini Festival & 55^ Stagione lirica di Tradizione del Teatro Pergolesi di Jesi

Si è aperta con la lettura di un messaggio di Giorgia Latini, Assessore alla Cultura della Regione Marche, la conferenza stampa dell’8 aprile per la presentazione del nuovo, doppio cartellone ricco di appuntamenti del XXII Pergolesi Spontini Festival, che si svolgerà a Jesi e Maiolati Spontini dal 30 luglio al 27 settembre, e della 55^ Stagione Lirica di Tradizione del Teatro Pergolesi di Jesi, dal 21 ottobre al 18 dicembre.

Come ha spiegato Cristian Carrara, Direttore artistico della Fondazione Pergolesi Spontini nonché (da poco) anche del Teatro Verdi di Pisa, il tema del Festival di quest’anno, “Come per magia“, allude non tanto ad una fuga dalla realtà, ma ad un modo di vederla, alla fantasia creatrice che è alla base anche della scienza. Non per niente, il particolare spettacolo del 9 settembre, UCCIDERÒ IL GATTO DI SCHRÖDINGER, sarà un’immersione, oltre che nella musica, anche nella scienza, dato che l’opera è tratta dal libro della fisica e divulgatrice Gabriella Greison incentrato su Erwin Schrdinger, fisico austriaco vincitore nel 1933 del Nobel per i suoi fondamentali contributi alla fisica quantistica.

Cristian Carrara, Direttore artistico della Fondazione Pergolesi Spontini

Ma andiamo con ordine. Il Festival inizierà in Piazza Federico II il 30 luglio con DANCEFLOOR, uno show sotto le stelle dell’Orchestra di Piazza Vittorio, ensemble multietnico unico nel panorama mondiale, fondato nel 2002 da Mario Tronco. Un appuntamento dedicato al ballo, al ritmo e alla musica di vari generi, stili e nazioni, per raccontare la storia di un’utopia divenuta realtà.

Sempre in Piazza Federico II, ma il 31 luglio, FIORELLA MANNOIA riproporrà i brani del suo repertorio, dagli inizi fino all’ultimo album “Padroni di niente”.

Ancora nella stessa location, il 3 agosto, il premio Oscar Nicola Piovani dirigerà il concertato “LA MUSICA È PERICOLOSA“, un viaggio musicale in libertà dove brani teatralmente inediti si alterneranno al riarrangiamento di altri più noti. Lo spettacolo trae il suo nome da una frase che Federico Fellini ha usato per esprimere la propria fragilità nei confronti della musica.

Dopo la meritata pausa estiva si ripartirà il 3 settembre al Teatro Pergolesi insieme a Pamela Villoresi con IL SILENZIO IN CIMA AL MONDO (i voli di Zoff nel cielo di Spagna ’82), uno spettacolo tra musica e racconto per ricordare, a distanza di quarant’anni, quella che è rimasta nella memoria come “la partita più bella del secolo scorso” nei Mondiali di calcio del 1982. Si tratta di una coproduzione con l’Associazione Mittelfest di Cividale del Friuli, con musiche di Marco Attura e Cristian Carrara.

Per il 4 settembre sono ben tre gli eventi programmati, di cui i primi due pensati appositamente per le famiglie:

  • alle ore 10 nel centro storico di Jesi tornerà la caccia al tesoro musicale “IL GIOVANE PERGOLESI”, cui potranno partecipare tutti i bambini tra i 6 e i 12 anni, che si sfideranno tra mappe, indizi ed enigmi, avvolti dalle note della musica dal vivo eseguita dalla Scuola Musicale Pergolesi. Analoga caccia al tesoro musicale, ma ideata da Pietro Piva e dedicata al GIOVANE SPONTINI, avrà luogo, invece, il 25 settembre nel centro storico di Maiolati Spontini. La musica dal vivo in questo caso sarà affidata all’Istituto Comprensivo “C. Urbani” di Moie (indirizzo musicale).
  • alle ore 17 al Teatro Pergolesi andrà in scena ROSSINI FLAMBÉ, opera buffa in cucina per grandi e piccoli spettatori, mix di canti, testi e situazioni comiche atti a raccontare sapori e suoni italiani da cui emergono la gioia di vivere e i piaceri della vita connotanti la nostra cultura popolare. Musiche originali e direzione musicale di Antonella Talamonti.
  • alle ore 21 nella chiesa di San Nicolò RETHINKING ROSSINI, spettacolo ideato e prodotto dalla Fondazione Pergolesi Spontini, proporrà, grazie ai giovani musicisti del Time Machine Ensemble, celebri pagine del compositore pesarese rilette e ripensate da compositori contemporanei.

L’8 settembre l’Associazione Talenti Vulcanici e l’Ensemble Giovanile della Pietà de’ Turchini proporranno al Pergolesi IL VIOLINO FANTASTICO, un viaggio nel tempo alla scoperta delle prime fantasiose e virtuosistiche composizioni per violini nel Seicento, con musiche di F. Rognoni, G.G. Kapsberger, B. Marini e H.I.G. von Biber.

Similmente a Spontini, che ogni anno organizzava un “concerto spirituale”, devolvendone l’incasso a favore dei più poveri, il 10 settembre il pianista goriziano Alexander Gadjiev porterà conforto e bellezza al Carcere di Montacuto esibendosi alle ore 11 in un CONCERTO SPIRITUALE con musiche di K. Gann, F. Chopin e R. Schumann. Nello stesso giorno, ma alle ore 21, il pianista eseguirà al Pergolesi un CONCERTO PER PIANOFORTE dal sapore mitteleuropeo, con musiche di K. Gann, F. Chopin e R. Schumann.

L’11 settembre alle ore 11 e il 16 settembre alle 19 i WINE CONCERT I e II offriranno la triplice opportunità dell’ascolto di giovani talenti internazionali di un trio per archi, di una visita guidata in una cantina e della degustazione di Verdicchio dei Castelli di Jesi D.O.C.

Ancora pensato appositamente per le famiglie con bambini dai 5 anni in su PIZZ’N’ZIP dell’11 settembre, un concerto scenico dai toni umoristici e clowneschi che al Pergolesi vedrà esibirsi due performer-musiciste con canti, balli e virtuosismo strumentale.

In RESIDART I e II, rispettivamente il 15 e il 18 settembre, sempre nella chiesa di San Nicolò, un quartetto per piano composto da giovani talenti internazionali eseguirà musiche dal barocco al classico grazie alla collaborazione sia con Residart, la prima rete di Residenze d’Artisti nata nelle Marche, che con l’Orlando European Summer Course for Chamber Music.

Con PLAY GERSHWIN il 16 settembre si renderà omaggio, al Pergolesi, alla musica di uno straordinario artista di origini ucraine e lituane, figura centrale nella storia della moderna musica americana: George Gershwin.

Ma la lunga maratona musicale non finisce qui. Nella stessa location, il 17 settembre, il Coro e l’Orchestra Ghislieri di Pavia faranno spazio al sacro con una nuova esecuzione di grandissimo livello dello STABAT MATER di G.B. Pergolesi del 1734, cui sarà affiancato lo “Stabat Mater” del veneziano Antonio Caldara.

A noi piacerebbe che la musica fosse pure strumento di diplomazia culturale. Cosa meglio dello “Stabat Mater” di Pergolesi per questa operazione?

ha commentato Cristian Carrara.

È frutto invece di un’idea della pianista jesina Marta Tacconi l’appuntamento del 18 settembre (ore 17 – 19) al Museo Federico II, dal titolo MÄRCHENBILDER, op.113 del compositore romantico Robert Schumann. L’esperienza di visita museale diventerà così ancora più intensa e suggestiva. Alle 21 poi uno dei più grandi DUO pianistici, quello formato da Sivan SILVER e Gil GARBURG, acclamati sia dal pubblico che dalla critica, eseguirà musiche di F. Schubert e di N.A. Rimsky-Korsakov.

Nell’ambito del Progetto di Alternanza Scuola-Lavoro “Banco di Scena” 2022, in occasione della festività di San Settimio, il 22 settembre alle ore 17 anche alcuni studenti del nostro istituto potranno salire sul palcoscenico del Pergolesi insieme alla compagnia “Operah” per TOSCA – SOCIAL OPERA, regia di Simone Guerro. Il progetto “OperaH”, vincitore del “Premio Nazionale Inclusione 3.0” 2022 è realizzato con il contributo di A.S.P. – Ambito 9 – Comune di Jesi, in collaborazione con l’UMEA (Unità Multidisciplinare Età Adulta) ASUR MARCHE AV2 – JESI, COSS Marche, ATGTP e Nuovo Spazio Studio Danza.

Spostandoci a Maiolati Spontini, in attesa delle celebrazioni del 2024 per il 250° anniversario della nascita di Gaspare Spontini, il 23 settembre verranno eseguite delle sue CANTATE DA CAMERA, che furono composte in italiano su testi di Metastasio, in tedesco su testi di Goethe e soprattutto nella lingua delle influenti dame francesi a cui furono dedicate.

Sempre a Maiolati Spontini, il 24 settembre alle 18 nel Parco Colle Celeste con CHORALIA il pubblico potrà apprezzare il riadattamento di alcune pagine corali di Spontini grazie alla collaborazione con l’A.R.Co.M., l’Associazione Regionale Cori Marchigiani.

Prima del CONCERTO DI CHIUSURA del Festival del 27 settembre, con l’Orchestra della Scuola Musicale G.B. Pergolesi diretta da M° Stefano Campolucci, il Pergolesi porterà in scena, il 25 settembre alle ore 17, una produzione della Compagnia della Rancia, il musical GREASE, di Jim Jacobs e Warren Casey, per la regia di Saverio Marconi.

La 55^ STAGIONE LIRICA DI TRADIZIONE del Pergolesi, dal 1968 tra i 29 Teatri di Tradizione italiani – con il primato però di essere l’unico in una città non capoluogo di provincia – proporrà un cartellone caratterizzato dal ritorno di titoli di grande richiamo, cui si accompagneranno delle significative e intriganti novità.

Il 21 e il 23 ottobre, con anteprima giovani il 19 ottobre, tornerà, dopo cinque anni di assenza, con Francesco Rosa a dirigere la FORM – Orchestra Filarmonica Marchigiana, IL TROVATORE, l’opera con cui nel 1853 Giuseppe Verdi entrò subito nelle grazie del pubblico.

Il 4 ed il 6 novembre, con anteprima giovani il 3 novembre, andrà in scena la tragedia in due atti “I CAPULETI E MONTECCHI” di Vincenzo Bellini, rappresentata al Pergolesi una sola volta, nel 1834. A dirigere la FORM, questa volta, il M° Giancarlo Andretta, mentre gli interpreti saranno i vincitori del XLX Concorso Internazionale per cantanti “Toti Dal Monte”.

Una prima esecuzione assoluta, invece (il 25 e il 27 novembre, con anteprima giovani il 24 novembre), l’opera contemporanea “DELITTO ALL’ISOLA DELLE CAPRE“, una coproduzione della Fondazione Pergolesi Spontini con il Teatro dell’Opera Giocosa di Savona, con musica di Marco Taralli, dal dramma del camerinese Ugo Betti su libretto di Emilio Jona. Sarà Marco Attura a dirigere il Time Machine Ensemble, mentre le scene e i costumi saranno affidati ai vincitori della II edizione del Concorso dedicato a Josef Svoboda e riservato a iscritti e neodiplomati delle Accademie di Belle Arti di Macerata, Bologna e Venezia.

Da sinistra a destra il Direttore artistico della Fondazione Pergolesi Spontini, Cristian Carrara, l’Assessore alla Cultura di Jesi Luca Butini, il sindaco di Maiolati Spontini Tiziano Consoli, l’Assessore alla Cultura della stessa cittadina, Tiziana Tobaldi e Lucia Chiatti, Direttore Generale della Fondazione Pergolesi Spontini

La TOSCA di Puccini chiuderà il cartellone il 16 e 18 dicembre, con anteprima giovani il 15 dicembre. Anche in questo caso si tratta di una nuova produzione della Fondazione Pergolesi Spontini, con la FORM e l’allestimento dell’Opera Theatre de Metz Metropole.

Veramente azzeccata la scelta di organizzare nei piccoli borghi delle Marche e non solo, una breve tournée estiva degli spettacoli ad organico ridotto allestiti durante la pandemia. Il progetto della Fondazione inizierà con “LA SERVA PADRONA” di Pergolesi, per la regia di Dario Fo, giudicata da Operaclick come una delle migliori rappresentazioni del 2021.

La pandemia ha lasciato, quindi, anche qualche scia positiva, per lo meno nel settore culturale, portando a sperimentazioni e ricerche che diffonderanno ancora più capillarmente, nei piccoli teatri non solo marchigiani, l’amore per l’arte e per il bello.

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